Lo svolgimento dei seminari, unitamente alla sperimentazione nei laboratori dei concetti esposti, dà una panoramica esaustiva sull’argomento negli aspetti della didattica sia speculativa sia operativa.
I workshop possono accogliere un numero di persone limitato allo spazio messo a disposizione, per i laboratori invece è consigliabile il numero chiuso – fino a 20 persone – per consentire a tutti di sperimentare le dinamiche esposte durante lo svolgimento dei lavori: nel caso di molte richieste alla frequenza dei laboratori si divideranno i partecipanti in gruppi facendo laboratori di un’ora o si potranno eventualmente replicare.
Materiale richiesto per l’evento: strumentario Orff, pianoforte elettrico con tastiera pesata (se disponibile), proiettore per computer, lavagna con trepiedi a fogli mobili.
Piano dei corsi
Il fenomeno dell’apprendimento caratterizza tutta la vita di un essere umano e si rivela ai nostri occhi alla prima parola pronunciata da un bambino o al suo primo passo. Questa gioia del conoscere e dell’imparare può diventare un “dolore” quando, nonostante l’applicazione, il miracolo non si compie. Allora la condizione di benessere sia dell’educatore che dell’allievo si riduce a una corsa al rimedio – compensazioni e dispensazioni -, che circoscrive il prodotto e metodizza insistentemente il processo.
Le moderne scoperte delle neuroscienze ci aprono ora dei nuovi orizzonti: sappiamo cosa “disturba” la traiettoria evolutiva. Possiamo quindi: interpretare la realtà, superare i giudizi e includere non solo modi nuovi di apprendere, ma valorizzarli ed estenderli a tutta la popolazione scolastica; risolvere l’annosa questione di una diversificazione didattica difficilmente sostenibile; aiutare, di fatto, a far crescere la conoscenza già dentro gli allievi più che a trasmetterla.
In questo senso sarà presentato il modello teorico della Musicopedia, metodica inedita, ideata ed esemplificata nelle sue principali procedure per “innescare” i principali parametri dell’educazione musicale: il ritmo e l’intonazione. Inoltre, saranno illustrate le dinamiche metacognitive in relazione alla lettura musicale e alle prassie esecutive, sottoponendo lo spartito e lo strumento musicale ad una revisione critica e funzionale; le misure compensative e dispensative per gestire efficacemente il curricolo scolastico e agevolarne lo svolgimento.
La consapevolezza di tutti questi meccanismi e dispositivi fornirà ai docenti e agli educatori una “dotazione” didattica che darà come risultante l’opportunità di benessere e di potenziamento che lo studio della materia musicale offre, trasformando trasversalmente un luogo dove studiare – la scuola – in un luogo dove vivere con soddisfazione.
INCONTRI | MODULI | ARGOMENTI |
Primo incontro |
MI PIACE LA MUSICA MA… LA IMPARO?
Premesse ineludibili per una didattica musicale inclusiva. |
|
Modulo 2 |
LA DIDATTICA MUSICALE INCLUSIVA Difficoltà e soluzioni. |
|
Secondo incontro
|
Modulo 3 |
MUSICOPEDIA – I° LIVELLO Il modello teorico. |
Modulo 4 |
MUSICOPEDIA – II° LIVELLO Le pratiche abilitative: strumenti ed esercizi di osservazione e potenziamento. |
|
Terzo incontro | Modulo 5 |
LE MISURE COMPENSATIVE E DISPENSATIVE DELLA MUSICA…E NON SOLO! Il vademecum di una svolta didattica epocale. |
Modulo 6 |
L’ORA DI LEZIONE DI STRUMENTO MUSICALE Esemplificazioni pratiche: come, quando, perché. |
|
Quarto incontro | Modulo 7 |
NUOVO METODO DI LETTURA MUSICALE con strumenti didattici ludici: carte da gioco, griglie da esercitazione. |