modalità: workshop – durata: ore 4
LA DIDATTICA MUSICALE INCLUSIVA
Difficoltà e soluzioni
Il linguaggio musicale e la sua lettura:
- Etimologia del fenomeno musicale: tutto cominciò con le Muse.
- Dall’Analogico al Digitale e viceversa.
- La mappa musicale: indicazione versus
- Consistenza del linguaggio musicale scritto.
- Corrispondenze e differenze fonemiche: suono\grafema.
- Corrispondenze e differenze ortografiche: nominazione\grafema.
- Corrispondenze lessicali: suono\frasi musicali.
- Fluenza: suono\discorso musicale.
- I segni espressivi: causa o effetto?
- Il ritmo: architettura del tempo.
- La musica come arte visuospaziale: un approccio gestaltico.
- Attenzione all’affollamento visivo!
- La diteggiatura: i numeri nascondono il gesto, un altro ostacolo alla decodifica?
- Nuovi formati grafici per l’allievo dislessico.
- I mezzi compensativi informatici: dalla trascrizione tradizionale ai moduli interattivi.
Didattica per le prassie esecutive:
- Gestione delle prassie esecutive: il ruolo dello spartito.
- Individuazione e addestramento delle dinamiche metacognitive dell’allievo.
- Definizione del locus interpretativo\esecutivo.
- Costruzione dello spazio di elaborazione: il vuoto mentale. Impostazione della non-azione: ANTE\azione\POST.
- Attenzione alla consapevolezza\corrispondenza tra segno e gesto.
- Costruzione degli automatismi: segmentazione del linguaggio.
- Reductio ad unume fluenza.
- Tempi biologici versus tempi metronomici.
- Tempo come contenuto e non come agogica.
- Ritmo come contenuto semantico.
- Relazione di causa-effetto nei colori musicali.
- Aspetti di punteggiatura: accenti e fraseggio
Pedagogia che accompagna e non insegue, lavorare insieme:
- Ascolto come esempio nella/della relazione: locus interiore di apprendimento.
- Risonanza morfica e imitazione: due approcci a confronto.
- Concetto di scopo.
- Importanza della narrazione.
- Memoria e attenzione: obiettivi o accessori?
- L’automatismo: risultato di un’in-formazione.
- Costruzione degli automatismi, disfunzioni e sintomi correlati: fatica, impulsività, compulsività.
- Confusione tra competenza e capacità.
- La compensazione come rifornimento: sostenere e non protesizzare.
- Conoscenza di sé: rispetto della capacità informale.
- La “qualificazione” del successo nell’apprendimento.
- Accettazione della visione profonda nella propria produzione: il peso dell’errore.
- Lo spirito critico: accogliere, dividere, eliminare e conservare.
- La natura dell’intuizione.