Non ricordo il mio primo contatto col pianoforte, ma sicuramente è stato privo d’inibizioni: questo strumento musicale era parte del mondo, e m’invitava all’avventura della conoscenza e della mia evoluzione. Non c’era ancora un insegnante, né un metodo; tutto era sperimentazione.
La musica ha iniziato la mia vita e mi ha insegnato che il cambiamento è la più alta forma di spiritualità
Cambiare è il progetto della vita e la sua soluzione è l’apprendimento.
Per questo ho dedicato il mio tempo a questa preziosa avventura. Ho cercato i Maestri, sia quelli del passato che quelli del mio presente: li ho trovati nell’arte e oggi anche nella scienza, che spiega e seleziona con lucidità le intuizioni della tradizione, ma rivela anche i suoi abbagli.
Insegno da 38 anni, e non chiedo ai miei allievi di fare fatica, ma di impegnarsi nel comprendere se stessi, perché questa è la via nella quale possono essere Autori e non semplici esecutori della loro vita.
Così, ho costruito degli strumenti per svolgere un percorso agevole per tutti, perché la musica è un diritto a cui tutti devono avere accesso.